giovedì 28 giugno 2012
giovedì 21 giugno 2012
Nuovo blog
Ciao a tutti!!! Abbiamo deciso di creare un'altro blog...ma in questo parleremo di ricette di cucina....Adesso gestiamo 2 blog uno di cucina e uno di moda.....=D
domenica 17 giugno 2012
giovedì 7 giugno 2012
Pagina Fb
Ciao a tutti!!!!Abbiamo creato su facebook una pagina ke parleremo le stesse cose ma diamo pure dei consigli..mette mi piace subito.....=D
sabato 2 giugno 2012
Moda estate 2012
Adesso vi parliamo della moda estate 2012...=D
1) Linee scivolate. Basta austerità o provocazione fine a se stessa, gli abiti sono manifestazione di un periodo storico e per questa estate le linee saranno fluide (riprendendo anche gli anni '20), gli abiti in voile leggere o ricamato e il corpo non viene coperto ma accarezzato come con gli abiti di Alberta Ferretti.
2) Pantaloni Laghi. Certo gli short sono bellissimi ma per nelle pubblicità, quest'anno la moda è adatta a tutte e i pantaloni più trendy sono pantapalazzo, tagliati larghi, comodi ad anfora o a pigiama da portare con bluse morbide e casacchine corte all'insegna del relax.
3) Revival. Tutto il passato fa moda o almeno così è stato lo scorso anno. Per la primavera estate le citazioni si fanno colte, gli anni '20 diventano uno dei periodi preferiti di Gucci con scintillanti abitini charleston, mentre Prada ricorda gli anni '40 e Fendi la borghesia italiana degli anni '60. Al mare però libere da costrizioni e da rigore ci si diverte con lo stile pin up anni '50 o figlia dei fiori anni '70
4) Stampe stampe stampe. Fiori delicati in primavera, animalier d'estate, frutta, verdura e poi le fantasie Foulard. Gli abiti giocano con le stampe e i motivi più vari, tra sete fresche e lucide D&G presenta un look total foulard in tutti i colori dell'arcobaleno e la linea principe Dolcec & Gabbana stupisce con stampe nostrane: pomodori, melanzane, zucchine, cipolle e peperoncini rallegrano tubini, abiti tradizionali tagliati in vita e arricciati, short e giacche destrutturate.
5) Arancio, giallo, sole, male e fantasia.....i colori dell'anno sono quelli del sole. La società Pantone elegge tinta must have l'arancio tangerine tango, ma sulle passerelle si è visto anche tanto giallo. (e non importa se sono toni non semplicissimi da portare se non si è abbronzati)
6) Total white. Un classico che non passa mai di moda e che dona equilibrio ad ogni guardaroba e a ogni stagione. Il bianco candido anche quest'anno non delude i suoi fan e viene scelto da Gianfranco Ferrè e da C'N'C' Costume National per mitigare il rigore delle sue linee.
7) Dettagli Romantici. Pizzi, tutte e fiori. I dettagli della moda sono romantici e le donne giocano a fare le bamboline su una magica giostra come alla sfilata primavera estate di Louis Vuitton. Bauletti di pizzo, dettagli di perla per Chanel, volant di pizzo rosa confetto per Valentino, scarpe che sembrano delicate retine per Dolce&Gabbana....
8) Oro di notte. L'opulenza continua a brillare anche d'estate e i look da sera si fanno preziosi, metallici, scintillanti...Roberto Cavalli fonde l'architettura della Bauhaus con preziosità barocche con pantaloni, miniabiti o gonne lunghe fino ai piedi total gold, per Gucci la la sera è d'oro con frange, cristalli, ricami metallici e catene in un effetto charleston d'avanguardia quasi robotico e Max Mara illumina i toni neutri con texture dorate.
Le tendenze della moda donna nel 2012: il revival con linee fluide anni '20 e tailleur anni '50 mentre in spiaggia vestiamo come negli anno '70, i colori sono l'arancio e il giallo e, in alternativa, il total white o le nuance pastello...
Ecco in 8 passi le tendenze e i mood da copiare per essere alla moda nella primavera estate 2012. |
1) Linee scivolate. Basta austerità o provocazione fine a se stessa, gli abiti sono manifestazione di un periodo storico e per questa estate le linee saranno fluide (riprendendo anche gli anni '20), gli abiti in voile leggere o ricamato e il corpo non viene coperto ma accarezzato come con gli abiti di Alberta Ferretti.
2) Pantaloni Laghi. Certo gli short sono bellissimi ma per nelle pubblicità, quest'anno la moda è adatta a tutte e i pantaloni più trendy sono pantapalazzo, tagliati larghi, comodi ad anfora o a pigiama da portare con bluse morbide e casacchine corte all'insegna del relax.
3) Revival. Tutto il passato fa moda o almeno così è stato lo scorso anno. Per la primavera estate le citazioni si fanno colte, gli anni '20 diventano uno dei periodi preferiti di Gucci con scintillanti abitini charleston, mentre Prada ricorda gli anni '40 e Fendi la borghesia italiana degli anni '60. Al mare però libere da costrizioni e da rigore ci si diverte con lo stile pin up anni '50 o figlia dei fiori anni '70
4) Stampe stampe stampe. Fiori delicati in primavera, animalier d'estate, frutta, verdura e poi le fantasie Foulard. Gli abiti giocano con le stampe e i motivi più vari, tra sete fresche e lucide D&G presenta un look total foulard in tutti i colori dell'arcobaleno e la linea principe Dolcec & Gabbana stupisce con stampe nostrane: pomodori, melanzane, zucchine, cipolle e peperoncini rallegrano tubini, abiti tradizionali tagliati in vita e arricciati, short e giacche destrutturate.
5) Arancio, giallo, sole, male e fantasia.....i colori dell'anno sono quelli del sole. La società Pantone elegge tinta must have l'arancio tangerine tango, ma sulle passerelle si è visto anche tanto giallo. (e non importa se sono toni non semplicissimi da portare se non si è abbronzati)
6) Total white. Un classico che non passa mai di moda e che dona equilibrio ad ogni guardaroba e a ogni stagione. Il bianco candido anche quest'anno non delude i suoi fan e viene scelto da Gianfranco Ferrè e da C'N'C' Costume National per mitigare il rigore delle sue linee.
7) Dettagli Romantici. Pizzi, tutte e fiori. I dettagli della moda sono romantici e le donne giocano a fare le bamboline su una magica giostra come alla sfilata primavera estate di Louis Vuitton. Bauletti di pizzo, dettagli di perla per Chanel, volant di pizzo rosa confetto per Valentino, scarpe che sembrano delicate retine per Dolce&Gabbana....
8) Oro di notte. L'opulenza continua a brillare anche d'estate e i look da sera si fanno preziosi, metallici, scintillanti...Roberto Cavalli fonde l'architettura della Bauhaus con preziosità barocche con pantaloni, miniabiti o gonne lunghe fino ai piedi total gold, per Gucci la la sera è d'oro con frange, cristalli, ricami metallici e catene in un effetto charleston d'avanguardia quasi robotico e Max Mara illumina i toni neutri con texture dorate.
Anni 80
Ciao a tutti!!!! Oggi vi parliamo dei anni 80 e 90.....Cominciamo con i anni 80.....=D
Tutto cominciò con Madonna dettatrice di stile, icona giovane della moda anni 80. Probabilmente quando dico che tutto il mondo femminile (e anche un po’ quello maschile) si è cimentato nell’acconciarsi completamente come la signora Ciccone non sbaglio. Un vortice, un tornado, un ciclone, insomma tutte a imitare quello stile che oggi, per comodità, chiamiamo stile anni 80. Sono passati decenni eppure, come qualunque trend che si rispetti, la moda anni 80 è tornata e non accenna ad andarsene! Lo stile di Madonna era un po’ da strada, le ragazze per bene non si vestivano di certo così ma pare che anche loro siano state travolte e stravolte dalle calze bucate, dalle fasce tra i capelli cotonati, dalle minigonne a strati, braccialetti di ogni tipo, pizzi e merletti.
Magliette
Tutto cominciò con Madonna dettatrice di stile, icona giovane della moda anni 80. Probabilmente quando dico che tutto il mondo femminile (e anche un po’ quello maschile) si è cimentato nell’acconciarsi completamente come la signora Ciccone non sbaglio. Un vortice, un tornado, un ciclone, insomma tutte a imitare quello stile che oggi, per comodità, chiamiamo stile anni 80. Sono passati decenni eppure, come qualunque trend che si rispetti, la moda anni 80 è tornata e non accenna ad andarsene! Lo stile di Madonna era un po’ da strada, le ragazze per bene non si vestivano di certo così ma pare che anche loro siano state travolte e stravolte dalle calze bucate, dalle fasce tra i capelli cotonati, dalle minigonne a strati, braccialetti di ogni tipo, pizzi e merletti.
Magliette
Le maglie erano solitamente extralarge e cascavano sui leggings (gli allora fuseaux). Potevano essere t-shirt bianche con stampe strampalate; le raffigurazioni erano di tutti i generi, andavano di gran moda i videogiochi di allora. Mitica è infatti la maglia con la stampa di tetris. In più le maniche erano spesso a pipistrello, un’altra tendenza tornata qualche anno fa, ora per fortuna dorme in fondo l’armadio.
I pois erano una delle trame principali. Tutto era a pallini, una pioggia di puntini e palle grandi che colpiva le maglie ma anche i pantaloni, le gonne e gli accessori! I pois diventano un must negli anni 60 ma è negli anni 80 che acquisiscono una dimensione di allegria e colorano gli outfits più austeri.
La maglieria non differisce molto da quella odierna c’è solo un piccolo particolare a lasciare il segno: le spalline! Non esisteva maglia, giacca, cappotto che non avesse incorporato all'interno un paio di ben salde e voluminose spalline. Capitava anche di comprarle a parte in merceria e cucirle a casa a mano da sole. Si applicavano ovunque e se non le indossavi non eri trendy!
Rabbrividisco quando penso a come si indossavano le felpe durante gli anni 80. Come è mai potuto venire in mente a coloro che hanno vissuto quel decennio di abbinare sotto il felpone grigio una camicia a quadri di flanella? E non basta. Sempre codeste persone aveva il coraggio di infilare la felpa dentro i pantaloni!
A costoro mancavano proprio le basi!
A costoro mancavano proprio le basi!
Jeans, Pantaloni e Gonne
Quando si parla di jeans non si può parlare genericamente, bisogna dire esplicitamente Levi’s Strauss 501, quello con l’etichetta sulla tasca posteriore rossa, non arancione, quella era degli altri modelli. Se non indossavi un 501 ma un altro modello (gli altri modelli erano anche meno cari ma pur sempre Levi’s) non eri nessuno! C’è da dire che allora non c’erano i modelli femminili di oggi. Non mi riferisco ai nuovi it jeans, i modelli push up come il jeans Magic della Miss Sixty, parlo di jeans che erano dritti, senza un minimo di delicatezza per le forme maschili. Erano a vita alta, un po’ rozzi se vogliamo. I jeans degli anni 80 non avevano proprio nulla di femminile, nulla!
Li chiamavano fuseaux, noi oggi li chiamiamo leggings. Sono sempre loro mie care lettrici, hanno solo cambiato nome, e generazione. I colori erano fluo e le stampe potevano essere a pois, a righe e lamè. Alcuni presentavano la staffa, quel pezzo in più di stoffa che si infila sotto il piede. In più c’era il modello che terminava qualche centimetro sopra il ginocchio, il modello da ciclista per intenderci. Alcuni presentavano anche una striscia laterale; tra le combinazioni di colore rappresentavano un connubio perfetto il verde fluorescente col fucsia.
Le gonne non erano così mini o almeno non erano striminzite. Erano modelli corti ma più larghi, molti strati, tanto tulle. Ne abbiamo viste alcune nella serie tv modaiola e tutta al femminile Sex and the City, spesso infatti c’erano digressioni e flashback nei mitici anni 80.
Scarpe e Accessori
Scaldamuscoli tanto per cominciare. Si indossavano anche sopra le scarpe col tacco. Cinture in pelle con fibbie enormi o fusciacche maxi da abbinare sopra le maxi maglie quando le donne, invece di andare in giro con un look un po’ troppo trasandato, decidevano di delineare la silhouette.
Non mancavano mai fasce elastiche nei capelli e maxi fiocchi a coronare le teste. Le borse erano minimal in quanto forme ma sempre geometriche e in tonalità fluorescenti.La bigiotteria era obbligatoria. Le collane si sovrapponevano senza senso e senza convinzione ma andava così. Stesso discorso per i bracciali e gli anelli diventavano giganti.
Giganti erano anche gli occhiali da sole che erano onnipresenti anche nelle giornate più scure, avevano tutti dettagli geometrici e multicolor proprio come quelli di oggi. E poi c’erano i Rayban, i famosissimi occhiali da sole a goccia con montatura sottile argentata o dorata.
Le scarpe non avevano per niente il tacco. Vigeva anzi l’assoluta comodità in fatto di calzature. I marchi preferiti erano Reebok e Adidas.
Make Up e Acconciature
I colori trionfano negli anni 80, abbinamenti assurdi, colori sgargianti, banditi i toni pastello considerati troppo retrò. Gli occhi si vestivano di blu acceso, di fucsia vivo, di giallo fluo e di verde prato e l’ombretto sconfinava fino oltre le sopracciglia. Il rossetto, definito sempre con matita, era solitamente rosa caprifoglio o rosso fuoco. Non c’era ancora la nail art ma di certo le signore degli anni 80 non trascuravano le unghie: smalti colorati e vigorosi.
E i capelli? Cotonare, cotonare e sempre cotonare! E’ proprio negli anni 80 che i parrucchieri registrano il boom di donne che vogliono fare la permanente. Tutte con i capelli ricci, tutte con una chioma leonina tenuta dai cerchietti.
E i capelli? Cotonare, cotonare e sempre cotonare! E’ proprio negli anni 80 che i parrucchieri registrano il boom di donne che vogliono fare la permanente. Tutte con i capelli ricci, tutte con una chioma leonina tenuta dai cerchietti.
Come vedete ci sono alcuni capi degli anni 80 che oggi sono un must come i leggings dei quali ora come ora noi donne non possiamo proprio farne a meno ma altri non li consideriamo nemmeno più: non sia mai vederli in giro! Anche gli occhiali non sono spariti; i Rayban sono da sempre sulla cresta dell’onda mentre le maschere geometriche e colorate sono state riproposte nuovamente nel 2009 e ancora non vogliono abbandonarci (per fortuna!).
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